Il compenso dell’organizzatore di eventi

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Oggi voglio parlarvi un tema molto importante per chi si affaccia al mondo dell’organizzazione di eventi: il compenso!

Come si quantifica il compenso dell’organizzatore di eventi, del wedding planner o del wedding designer? Esistono diverse tipologie di fee che potete scegliere di applicare.

Tariffa oraria

Potete decidere di applicare una tariffa oraria il cui ammontare si baserà su diversi fattori fra cui la vostra esperienza e la solidità del vostro brand. Le tariffe orarie partono di solito di 25,00 euro/h fino ad arrivare ai 100,00 euro/h. La scelta di questo tipo di tariffa dipende anche dalla tipologia di evento che dovete organizzare: la tariffa oraria funziona meglio per eventi semplici e vicini nel tempo rispetto che per eventi molto complessi.

Tariffa “flat”

La tariffa flat è quella più comunemente utilizzata, è molto positiva per il cliente che può conoscere fin dall’inizio l’esatto ammontare del vostro compenso. Per codificare la tariffa flat inserite il costo del vostro servizio (considerando quanto tempo occorrerà per l’organizzazione, le spese per gli spostamenti ecc.)  ed aggiungete una percentuale (di solito il 10%) che corrisponde all’ammontare totale del fee dei vari fornitori coinvolti nell’evento.

Percentuale

Alcuni preferiscono utilizzare un fee pari ad una  percentuale del budget totale impiegato dal cliente per l’evento. Di solito in questo caso la percentuale applicata si aggira sul 15% o 20%.

Coordinamento dell’evento

Il coordinamento dell’evento è un servizio che vi può essere richiesto e che non prevede il servizio di organizzazione.  In questo caso potete scegliere fra la tariffa oraria e quella flat. Considerate comunque un minimo di 8- 10 ore di impegno per seguire l’evento durante la giornata e alcune ore aggiuntive di preparazione per studiare l’evento e conoscere i fornitori che sono stati direttamente scelti dal vostro cliente.

Le commissioni

Quello delle commissioni è un argomento delicato al quale però io mi sento di dire un deciso no! Alcuni organizzatori richiedono commissioni ai fornitori proponendo un modello organizzativo low cost per il cliente o addirittura free. Evitate assolutamente questa scelta! Si tratta di una modalità che non è trasparente nei confronti del cliente che spesso non sa dell’esistenza delle commissioni e che vi mette dalla parte del fornitore più che da quella del cliente, cosa eticamente non appropriata. Per non parlare del fatto che questa modalità spesso scontenta anche i fornitori e riduce la vostra professionalità.

 

Il compenso dell'organizzatore di eventi

 

Note

Vi potrà capitare che il cliente vi dica che il vostro fee è troppo alto, non cedete alla tentazione di fare uno sconto: sul fee che voi avete stabilito non si discute poiché sulla vostra professionalità non si discute! I clienti comparano e confrontano fra diversi fornitori, dovete chiarire loro perché il vostro servizio ha un determinato costo, qual’è il vostro valore aggiunto.

Conoscere in anticipo il budget del cliente vi può essere utile per settare il vostro fee per l’evento ma non sempre i clienti hanno un budget in mente quindi armatevi di molta pazienza!

Ricordate, infine, che  i clienti “budget- friendly”, che non vogliono spendere, difficilmente capiranno il valore del vostro lavoro e l’ammontare del vostro fee. Il suggerimento in questo caso é di non perdere tempo con clienti che difficilmente potrete soddisfare, ecco quindi che diventa fondamentale riuscire a creare una precisa nicchia di mercato nella quale lavorare.

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Immagini via Pinterest

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Autore

Micol Scondotto - Wedding & Home Style Blogger - Sono la vostra guida per quanto riguarda i trend più attuali, chic ed interessanti sulle nozze e la decorazione della casa